È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2024 il DPCM per la ripartizione dei fondi necessari all’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza 2024-26. Nel triennio di riferimento, il provvedimento assegna circa 347 milioni di euro alle Amministrazioni individuate dal Piano di implementazione.
Il Fondo per l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza e il Fondo per la gestione della cybersicurezza sono stati istituiti dall’articolo 1, comma 899, della legge 197/2022. Il primo Fondo serve a finanziare investimenti volti al conseguimento dell’autonomia tecnologica in ambito digitale e l’innalzamento dei livelli di cybersicurezza dei sistemi informativi nazionali. Il secondo è destinato a supportare le attività di gestione operativa di tali progetti.
Assieme ai fondi del PNRR e alle risorse proprie delle Amministrazioni sono il principale strumento per l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022 – 2026 e l’innalzamento della resilienza cibernetica del nostro Paese.
il Comune di Castel di Sangro, all’interno della fase progettuale predisposta in convenzione con la Regione Abruzzo per l'attivazione di servizi IaaS, ha aperto e pubblicamente messo a disposizione il proprio Portale SUE/SUAP, dedicato alla completa gestione telematica delle pratiche concernenti lo Sportello Unico per l’Edilizia e lo Sportello Unico delle Attività Produttive.
L’avvio del sopracitato comparto condiviso di gestione documentale informatizzata segna un passo tanto profondo quanto significativo verso la digitalizzazione dei servizi comunali. L’iniziativa, in linea con la convenzione stipulata con la Regione Abruzzo, mira a semplificare il processo amministrativo, rendendo così più efficiente tanto l’inserimento delle pratiche edilizie quanto quello delle istanze commerciali.
Il nuovo portale informatizzato è già operativo e sostituisce integralmente il precedente sistema di inoltro pratiche tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). La piattaforma si trova attualmente in una fase di iniziale sperimentazione, limitatamente alle procedure inerenti allo Sportello Unico per l’Edilizia e si prevede, in un futuro prossimo, l’implementazione di funzionalità aggiuntive che consentiranno altresì la gestione delle pratiche afferenti allo Sportello Unico per le Attività Produttive, al momento ancora gestite dal portale “Impresa in un Giorno”.
L’accesso al portale, consentito esclusivamente tramite SPID, non prevede alcuna necessità di ulteriori registrazioni e/o l’utilizzo di eventuali specifiche credenziali ed è raggiungibile all’indirizzo https://www.comunedicasteldisangro.it/suesuap.
Il Regolamento Europeo Single Digital Gateway istituisce uno SPORTELLO UNICO DIGITALE per supportare la mobilità di cittadini e imprese europee e garantire l’accesso a informazioni e servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni, introducendo il principio "Once-Only" nel recupero delle informazioni già in possesso degli Enti pubblici.
Lo SPORTELLO UNICO DIGITALE è raggiungibile al seguente link: SDG
L’obiettivo è quello di semplificare la gestione dei servizi da parte della Pubblica Amministrazione, migliorandone la fruizione da parte dei cittadini e imprese dell’Unione Europea (UE) attraverso i portali dedicati (Your Europe e Catalogo dei Servizi).
Il Catalogo dei Servizi è il punto di accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione italiana in perimetro Sportello Unico Digitale (Single Digital Gateway) per cittadini e imprese dell’Unione Europea (UE).
Ad oggi la Regione Abruzzo ha pubblicato i seguenti servizi:
Comunicazione obbligatoria di assunzione (UNILAV)
Comunicazione obbligatoria di assunzione (UNISOMM)
Comunicazione obbligatoria di cessazione (UNILAV)
Comunicazione obbligatoria di cessazione (UNISOMM)
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha adottato il Regolamento unico per le infrastrutture e i servizi cloud per la PA, d’intesa con il Dipartimento per la trasformazione digitale. L’inizio della nuova fase regolatoria, (cd “regime ordinario”), è fissata al 1° agosto 2024 per consentire alle amministrazioni e alle aziende di familiarizzare con le novità.
Il regolamento definisce, armonizzandole in un unico quadro normativo, le misure minime che le infrastrutture come i data center e i servizi cloud devono rispettare per supportare i servizi pubblici.
Il provvedimento descrive come classificare i dati e i servizi digitali, rappresentando, a seconda del livello di importanza e sensibilità delle informazioni, una guida sicura per le Pubbliche Amministrazioni nella individuazione delle soluzioni cloud da acquisire. Per agevolarne la scelta, le PA potranno accedere al catalogo delle infrastrutture cloud disponibili sul sito dell’Agenzia.
Cambia anche il processo di qualificazione, che sarà tutto digitale. I fornitori dei servizi cloud, interessati a ottenere la qualificazione, potranno farlo attraverso il sito dell’Agenzia.
Il Regolamento disciplina anche l’utilizzo delle infrastrutture di housing e dei servizi di prossimità (cosiddetti ‘edge computing’).
Le nuove qualifiche saranno valide per 36 mesi e soggette ad attività di monitoraggio grazie alla quale ACN potrà verificare nel tempo il rispetto dei requisiti necessari al trattamento dei dati e dei servizi in linea con il livello di classificazione.
La Regione Abruzzo ha sottoscritto un accordo con l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per realizzare la misura 1.4.2 del PNRR che è volta a migliorare l’esperienza dell’utente, con particolare riguardo agli aspetti inclusivi relativi all’accessibilità dei servizi digitali della PA erogati al pubblico, anche in linea con quanto previsto dalle direttive europee e dalla normativa nazionale.
La Regione Abruzzo è risultata tra le 55 Pubbliche Amministrazioni locali selezionate e coinvolte nell’iniziativa. In particolare AgID, soggetto attuatore, offrirà del supporto specialistico ed un contributo di circa 920 mila euro per l’implementazione di attività locali in tema di accessibilità ed usabilità.
I macro obiettivi del progetto sono:
a) assicurare la copertura di almeno il 50% del fabbisogno di tecnologie assistive e software per i lavoratori dell'amministrazione regionale con disabilità: le tecnologie assistive sono strumenti e soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona con disabilità di accedere alle informazioni e ai servizi erogati dai sistemi informatici, superando o riducendo le condizioni di svantaggio;
b) erogare formazione al territorio con focus specifici in tema di accessibilità: erogazione di attività formativa sul tema dell’accessibilità ICT da parte della singola PA locale verso tutti i dipendenti coinvolti, a vario titolo, nel processo di creazione e pubblicazione dei contenuti digitali;
c) ridurre del 50% il numero delle tipologie di errore su almeno 2 servizi digitali, relativamente alle pagine del servizio successive al login dell'utente: per tipologie di errore si intendono contenuti che, non essendo conformi ai criteri di accessibilità, rendono impossibile o molto difficile la fruizione e la comprensione dei documenti/servizi web da parte di utenti con disabilità.