A San Pio delle Camere sarà possibile navigare fino a un gigabit al secondo con una rete in fibra ottica (FTTH) che arriva direttamente nelle case dei cittadini. Il primo cliente del servizio di tutti i comuni abruzzesi nell’infrastruttura regionale pubblica è un artigiano. L'imprenditore è titolare di un'impresa familiare con 3 dipendenti e l'azienda di San Pio delle Camere si occupa della lavorazione del ferro. La presentazione di questa nuova fase della fibra ultra veloce nelle aree interne, realizzata con i fondi del POR-FESR Abruzzo 2014-2020, avverrà mercoledì 11 dicembre a San Pio delle Camere, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dell'assessore regionale con delega all'Informatica, Guido Quintino Liris, responsabile Agenda digitale Regione Abruzzo, Domenico Lilla, del sindaco, Pio Feneziani, dell'amministratore delegato di Infratel Italia, Domenico Tudini, dell'amministratore delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa. Si tratta dei servizi in fibra sulla rete che Open Fiber sta costruendo in Abruzzo per il progetto Banda Ultra Larga di Infratel, società del Ministero dello Sviluppo Economico. Il programma prevede alle 9.45 la partenza con il pulmino comunale verso l'azienda dell'artigiano (durata percorso circa 10 minuti). Alle 10, speed test in azienda per verificare la velocità di connessione e, alle 11, rientro in Comune per la conferenza stampa con il presidente Marsilio.
I temi della nuova Programmazione europea 2021-2027 saranno al centro della conferenza in programma lunedì 16 dicembre alle ore 11.45 a Villa Paris di Roseto, in via Marcacci, la sede scelta per ospitare l’evento "Il futuro è partecipato", organizzato dalla Regione Abruzzo per ascoltare la società civile e ricevere proposte e suggerimenti prima del nuovo programma per l’assegnazione delle risorse alla nostra regionale.
Oltre duecento rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni datoriali e sindacali - iscrittisi attraverso la piattaforma sul portale regionale - prenderanno parte ai tavoli di lavoro dedicati agli indirizzi strategici delineati dall'Unione Europea: un'Europa più intelligente, un'Europa più verde, un'Europa più connessa, un'Europa più sociale, un'Europa più vicina ai cittadini, un’Europa più attenta alle risorse del mare e della terra.
Obiettivo della giornata è quello di avviare un percorso di confronto e ascolto con la cittadinanza e inaugurare così una nuova metodologia di lavoro per l’individuazione degli obiettivi da inserire e da raggiungere con la futura programmazione dei fondi europei.
Per l'area Agenda Digitale si segnalano i tavoli relativi a:
OP 1 – Permettere ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione
OP 3 – Rafforzare la connettività Digitale
Presso l'Associazione Sangro Aventino, a Santa Maria Imbaro (Chieti), si è svolto un primo incontro organizzato dalla Regione Abruzzo e dall'AgID (L'Agenzia per l'Italia Digitale) per illustrare alle amministrazioni locali, il processo di qualificazione dei servizi cloud e le azioni messe in campo per l'Agenda Digitale.
In tale occasione sono state presentate, ad alcune amministrazioni locali, le iniziative strategiche del Piano triennale 2019-2021 che attraverso il cloud pubblico rivoluzionano il modo di concepire i processi di erogazione dei servizi.
Sono intervenuti tra gli altri, Adriana Agrimi, Dirigente responsabile Area trasformazione digitale, AgID, Domenico Lilla, responsabile ufficio Agenda Digitale, Luciano Cococcia, responsabile ufficio infrastrutture tecnologiche, gestionali e geografiche e Giovanni Rellini Lerz, responsabile servizio razionalizzazione ICT della PA, AgID
I servizi per la realizzazione del Cloud Enablement Program (CEP) regionale sono:
Formazione e Comunicazione: formazione ai referenti delle Amministrazioni sui servizi Cloud (IaaS, PaaS, SaaS) e sul loro utilizzo. Coinvolgimento degli enti territoriali e supporto AgID alla regione per realizzare Centro di Competenza Territoriale
Assessment iniziale: delle infrastrutture e delle applicazioni as is con individuazione delle criticità ed interdipendenze
Progettazione del processo di migrazione: piano di migrazione, individuazione delle architetture, strategie di migrazione per le diverse applicazioni, servizi cloud ad hoc e tempi di esecuzione
Esecuzione della migrazione: l’Amministrazione esegue quanto programmato nella fase di progettazione, attuando la migrazione sui servizi cloud delle applicazioni, oggetto dell’assessment iniziale e con il supporto e la supervisione di AgID
Assistenza alla fase esecutiva: supporto all’avvio nell’erogazione dei servizi Cloud, affiancamento all’esecuzione delle attività ed analisi dei risultati con supporto post-migration
Il data center CTAQ della Regione Abruzzo, localizzato presso la sede di Palazzo Silone a L'Aquila, è stato ufficialmente dichiarato dall’Agenzia per l’Italia Digitale candidabile all’utilizzo da Polo Strategico Nazionale (PSN). La conferma è arrivata da AgID, che ha concluso la prima fase di analisi delle risposte pervenute al sondaggio lanciato nel 2018 e indirizzato a tutte quelle realtà pubbliche in possesso di un proprio data center.
L’iniziativa rientra nel “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione”, lanciato da AgID per cambiare il volto del Paese e favorire la trasformazione digitale dell’Italia: dalla PA ai cittadini, dalle imprese al mondo della ricerca.
Ora parte una nuova fase del processo di selezione, che porterà in autunno a percorsi di verifica che AgID effettuerà con audit mirati nelle realtà candidate. Fino ad arrivare alle nomine definitive delle infrastrutture che diventeranno il cuore dell’Italia digitale.
Il data center della Regione Abruzzo è ad oggi candidabile ad essere uno di questi.
Facendo seguito all'incontro del 4 giugno, inerente le condivisioni delle azioni da mettere in campo per la semplificazione autorizzativa per il grande progetto di banda ultra larga della Regione Abruzzo, dato che il progetto coinvolge più Enti è stato deciso di utilizzare lo strumento della conferenza dei servizi decisoria simultanea sincrona con riunione.
Così come previsto dall'art. 88 del D.Lgs. n. 259 del 2003 l'istanza di autorizzazione sarà presentata dalla società Infratel Italia SpA allo sportello unico individuato nel Comune di Pizzoli (per i Comuni di Collelongo, Raiano, Scoppito, Magliano de' Marsi, San Vincenzo Valle Roveto, Canistro, Civitella Roveto, Oricola, Pizzoli, Barete e Tornimparte) e nel Comune di Castel di Sangro (per i Comuni di Opi, Cocullo, Pescasseroli, Acciano, Rivisondoli, Carsoli, Castel di Sangro, Cappadocia e Cansano).