La Regione Abruzzo doterà le scuole di un collegamento in fibra ottica ad almeno un gigabit per secondo.
E’ online, nella sezione gare e appalti del sito di Infratel Italia la gara per la fornitura di servizi di connettività internet a banda ultra larga, compresa la fornitura della rete di accesso e dei servizi di gestione e manutenzione per le scuole italiane. La gara, che si compone di sette lotti, vede l’intervento per le scuole della Regione Abruzzo inserito nel lotto 7 insieme a Marche, Molise e Puglia. L’investimento stimato per i plessi scolastici abruzzesi è di circa 11 milioni di Euro e sarà interamente finanziato mediante le risorse del grande progetto BUL della Regione Abruzzo.
Il progetto prevede la copertura certa di almeno 1053 sedi scolastiche, è da tener presente che scuole collocate allo stesso indirizzo sono considerate come scuole distinte ed avranno una propria connettività e una propria fornitura di dispositivi di collegamento (CPE), inoltre per tutte le sedi succursali remote sarà disponibile una connettività distinta da quella della sede principale.
Per quanto riguarda le tempistiche massime di attivazione il bando prevede che dovranno essere attivate almeno 263 scuole entro il 2020, ulteriori 474 scuole entro il 2021 e ulteriori 316 scuole entro il 2022 ma, come definito nel bando, saranno premiate le aziende che realizzeranno gli interventi in tempi più ristretti.
La Regione Abruzzo è tra le regioni con la percentuale di cantieri terminati più alta in Italia.
Infatti allo stato attuale risultano essere stati terminati 80 interventi attraverso l'intervento Diretto e 53 attraverso l'intervento a concessione.
Nota: per interventi terminati sono intesi quelli con lavori chiusi, in collaudo e collaudati
TABELLA INTERVENTO DIRETTO
TABELLA INTERVENTO A CONCESSIONE
Per conoscere il dettaglio del tuo comune vai al seguente link: MISE - STATO BANDA ULTRALARGA
I temi della nuova Programmazione europea 2021-2027 saranno al centro della seconda conferenza in programma il 20 febbraio alle ore 09.00 al Grand Hotel Adriatico (Via Maresca) di Montesilvano, la sede scelta per ospitare l’evento "Il futuro è partecipato", organizzato dalla Regione Abruzzo per ascoltare la società civile e ricevere proposte e suggerimenti prima del nuovo programma per l’assegnazione delle risorse alla nostra regionale.
Per l'area Agenda Digitale si segnalano i tavoli relativi a:
OP 1 – UN EUROPA PIU' INTELLIGENTE
OP 3 – UN EUROPA PIU' CONNESSA
La discussione ripartirà da quanto emerso dal primo tavolo di confronto.
In particolare per il Tema UN EUROPA PIU' INTELLIGENTE le principali proposte emerse sono:
In particolare per il Tema UN EUROPA PIU' CONNESSA le principali proposte emerse sono:
Per maggiori approfondimenti andare al link: https://www.regione.abruzzo.it/partecipa-alla-programmazione-europea-2021-2027
Come è noto la Regione Abruzzo ha messo in campo tutte le risorse necessarie per realizzare un’infrastruttura di rete che, nel rispetto dei parametri fissati dalla UE, consente di dotare tutte le aree a fallimento di mercato (c.d. aree bianche) dell’intero territorio regionale di una infrastruttura di rete in grado di erogare servizi in banda ultra larga.
L’intervento regionale prevede di portare la fibra a tutte le unità immobiliari comprese anche quelle più periferiche delle frazioni permettendo, dove previsto, l’erogazione da parte degli operatori privati di un servizio di connettività di ultima generazione con livelli performance fino ad 1 Gigabit per secondo.
L’attuale Governo regionale, oltre a cercare di recuperare i ritardi accumulati dal precedente governo nella realizzazione delle opere, ha avviato un’intensa attività di stimolo e dialogo con tutti gli operatori di rete al fine di accelerare il processo di accensione della rete pubblica regionale.
Grazie a tale azione lo scenario è decisamente cambiato, tanto che nel mese di luglio 2019 la società TIM ha avviato un vero e proprio piano per l’accensione della fibra realizzata dalla Regione Abruzzo in 100 Comuni.
L’attuale situazione di emergenza nella quale si trova il nostro territorio a causa della pandemia da Coronavirus ha ulteriore incrementato gli sforzi che tutti gli attori coinvolti nel grande progetto per la banda ultra larga della Regione Abruzzo stanno mettendo in campo.
Uno dei primi risultati ottenuti è che la società TIM accenderà nei prossimi giorni la rete pubblica in 20 Comuni mentre la società Open Fiber, (che sta realizzando i lavori per una rete in banda ultra larga a gigabit in 192 Comuni della Regione) ha avviato la vendita del servizio ad 1 Gigabit in ulteriori 23 Comuni.
Grazie a queste importanti iniziative messe in campo dalla Giunta Marsilio, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni locali avrà la possibilità di avere accesso ai servizi a banda ultra larga dando così soddisfazione alla sempre crescente domanda di connettività nelle aree interne e a bassa densità abitativa della Regione, anche con l’obiettivo di sostenere la possibilità di svolgere la propria attività lavorativa attraverso lo Smart Working.
Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aggiornamenti perchè le attività di coordinamento tra gli Uffici della Regione Abruzzo, Infratel, TIM ed Open Fiber programmeranno ulteriori interventi necessari all'accensione del maggior numero possibile di infrastrutture sul territorio regionale.
Di seguito i 20 Comuni interessati dagli interventi di TIM
4 Provincia de L’Aquila: L’ Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo;
4 Provincia di Chieti: San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino;
5 Provincia di Pescara: Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella;
7 Provincia di Teramo: Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant’ Omero, Canzano, Torano Nuovo.
Elenco dei 23 Comuni realizzati da OF sui quali è attiva la commercializzazione del servizio:
7 Provincia di Chieti: Castelguidone, Lettopalena, Colledimacine, Taranta Peligna, Montelapiano, Pennadomo, Montebello sul Sangro,
10 Provincia di L’Aquila: Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Capestrano, Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Prata d'Ansidonia, San Pio delle Camere, Ofena, Calascio, Caporciano
6 Provincia di Pescara: Catignano, Vicoli, Brittoli, Civitaquana, Montebello di Bertona, Villa Celiera
Il Grande Progetto BUL che vede coinvolti 192 comuni della Regione Abruzzo nel mese di Gennaio vede la chiusura dei cantieri in 38 comuni della Regione Abruzzo.
I comuni in cui si sono completati i lavori sono (sarà avviato il collaudo non appena sarà disponibile il PCN "Punto di Consegna Neutro" di appartenenza): Arsita, Borrello, Calascio, Campli, Caporciano, Carapelle Calvisio, Carunchio, Castel del Monte, Castelguidone, Castelvecchio Calvisio, Catignano, Civitaluparella, Colledimacine, Collepietro, Corvara, Fallo, Fraine, Lettopalena, Molina Aterno, Montazzoli, Montebello di Bertona, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Ofena, Pennadomo, Prata d'Ansidonia, Rocca Pia, Rosello, San Pio delle Camere, Sant'Eufemia a Maiella, Santo Stefano di Sessanio, Serramonacesca, Taranta Peligna, Vicoli, Villa Celiera e Villavallelonga.
I comuni in cui è iniziata la commercializzazione e/o la fase di sperimentazione: 21 Comuni
Allo stato attuale sono in esecuzione 78 cantieri in altrettanti comuni della Regione Abruzzo.
Vai alla MAPPA del Grande Progetto BUL