Come è noto la Regione Abruzzo ha messo in campo tutte le risorse necessarie per realizzare un’infrastruttura di rete che, nel rispetto dei parametri fissati dalla UE, consente di dotare tutte le aree a fallimento di mercato (c.d. aree bianche) dell’intero territorio regionale di una infrastruttura di rete in grado di erogare servizi in banda ultra larga.
L’intervento regionale prevede di portare la fibra a tutte le unità immobiliari comprese anche quelle più periferiche delle frazioni permettendo, dove previsto, l’erogazione da parte degli operatori privati di un servizio di connettività di ultima generazione con livelli performance fino ad 1 Gigabit per secondo.
L’attuale Governo regionale, oltre a cercare di recuperare i ritardi accumulati dal precedente governo nella realizzazione delle opere, ha avviato un’intensa attività di stimolo e dialogo con tutti gli operatori di rete al fine di accelerare il processo di accensione della rete pubblica regionale.
Grazie a tale azione lo scenario è decisamente cambiato, tanto che nel mese di luglio 2019 la società TIM ha avviato un vero e proprio piano per l’accensione della fibra realizzata dalla Regione Abruzzo in 100 Comuni.
L’attuale situazione di emergenza nella quale si trova il nostro territorio a causa della pandemia da Coronavirus ha ulteriore incrementato gli sforzi che tutti gli attori coinvolti nel grande progetto per la banda ultra larga della Regione Abruzzo stanno mettendo in campo.
Uno dei primi risultati ottenuti è che la società TIM accenderà nei prossimi giorni la rete pubblica in 20 Comuni mentre la società Open Fiber, (che sta realizzando i lavori per una rete in banda ultra larga a gigabit in 192 Comuni della Regione) ha avviato la vendita del servizio ad 1 Gigabit in ulteriori 23 Comuni.
Grazie a queste importanti iniziative messe in campo dalla Giunta Marsilio, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni locali avrà la possibilità di avere accesso ai servizi a banda ultra larga dando così soddisfazione alla sempre crescente domanda di connettività nelle aree interne e a bassa densità abitativa della Regione, anche con l’obiettivo di sostenere la possibilità di svolgere la propria attività lavorativa attraverso lo Smart Working.
Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori aggiornamenti perchè le attività di coordinamento tra gli Uffici della Regione Abruzzo, Infratel, TIM ed Open Fiber programmeranno ulteriori interventi necessari all'accensione del maggior numero possibile di infrastrutture sul territorio regionale.
Di seguito i 20 Comuni interessati dagli interventi di TIM
4 Provincia de L’Aquila: L’ Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo;
4 Provincia di Chieti: San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino;
5 Provincia di Pescara: Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella;
7 Provincia di Teramo: Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant’ Omero, Canzano, Torano Nuovo.
Elenco dei 23 Comuni realizzati da OF sui quali è attiva la commercializzazione del servizio:
7 Provincia di Chieti: Castelguidone, Lettopalena, Colledimacine, Taranta Peligna, Montelapiano, Pennadomo, Montebello sul Sangro,
10 Provincia di L’Aquila: Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Capestrano, Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Prata d'Ansidonia, San Pio delle Camere, Ofena, Calascio, Caporciano
6 Provincia di Pescara: Catignano, Vicoli, Brittoli, Civitaquana, Montebello di Bertona, Villa Celiera