Obiettivo di quest’ambito di intervento è sviluppare a livello regionale un ambiente favorevole allo sviluppo ed utilizzo delle TIC in maniera “intelligente” da parte delle imprese. In particolare, mentre le grandi imprese si stanno muovendo autonomamente per sfruttare i vantaggi offerti dalle TIC, le PMI non hanno ancora la forza per sostenere da sole questo cambiamento. In questo contesto è importante che la Pubblica Amministrazione semplifichi le regole e i processi, predisponga strumenti e misure utili a rendere il territorio attraente, innovativo e competitivo favorendo la creazione di impresa, lo sviluppo di nuove idee, la circolazione della conoscenza, e la valorizzazione di nuove competenze e l’innovazione del tessuto sociale.
COMMERCIO ELETTRONICO, MANIFATTURA DIGITALE E SERVIZI DI CLOUD COMPUTING PER LE IMPRESE
Vanno pertanto promossi investimenti volti all’introduzione di soluzioni tecnologiche innovative ICT nel settore produttivo, con particolare riferimento al commercio elettronico, al cloud computing, alla manifattura digitale e alla sicurezza informatica, al fine di migliorare i diversi ambiti dei processi aziendali, dalle forniture alla produzione e distribuzione, fino, in maniera più indiretta al marketing.
Inoltre è necessario porre particolare attenzione agli investimenti in ambiti tecnologici innovativi, considerati ad alto valore aggiunto sia dal punto di vista economico che tecnologico, in grado di rivitalizzare e diversificare un sistema industriale a bassa produttività e scarsa crescita.
Tale percorso di cambiamento e crescita si svolge in maniera integrata con la S3 – Strategia di Specializzazione Intelligente - la quale si fonda su una visione globale delle criticità e potenzialità del sistema economico regionale. Dalle analisi di contesto emergono infatti alcuni aspetti caratterizzanti il tessuto economico regionale che al tempo stesso rappresentano le sfide su cui la politica industriale e della ricerca deve concentrarsi per ottenere dei cambiamenti concreti: eccellenza scientifica e della formazione, alta capacità innovativa, alta intensità manifatturiera.
I cambiamenti attesi come risultato della strategia di specializzazione sono due: (a) il consolidamento produttivo e riposizionamento delle realtà industriali e produttive regionali verso segmenti di filiera a maggior valore aggiunto e distintive del tessuto economico regionale; e (b) il cambiamento del sistema produttivo economico regionale verso nuovi ambiti capaci di generare nuova occupazione, nuovi mercati, industrie, sia partendo da settori “tradizionali” che ad alto contenuto tecnologico.
In entrambi casi il cambiamento sarà innescato da investimenti in innovazione, favorendo processi collaborativi con il mondo dell’Università e della ricerca e la contaminazione con le Key Enabling Technolgies (KETs), al fine di rispondere alle sfide sociali emergenti. In modo complementare l’Amministrazione regionale intende sostenere la creazione ed ampliamento di capacità avanzate per supportare gli investimenti tecnologici e consolidare in chiave innovativa le PMI. In tale contesto è infatti importante stimolare ed agevolare lo sviluppo di soluzioni e servizi che il mercato e/o il settore pubblico stentano a soddisfare.
Per ogni priorità di intervento della S3 si andranno ad innestare azioni legate al digitale identificabili come dirette, indirette o di contesto. Ogni azione concorre all’implementazione delle priorità metodologiche d’intervento, finalizzate al raggiungimento dei cambiamenti attesi così riassumibili:
- sviluppare la collaborazione e la sinergia tra imprese e tra imprese e le strutture scientifiche, aumentando qualità e diffusione dell’innovazione;
- diretto: azioni che intendono supportare direttamente e in maniera vincolata le Aree di Specializzazione e le relative traiettorie di sviluppo;
- indiretto: azioni che pur non vincolate alle Aree S3, supportano le misure dirette a sostegno della Ricerca, Innovazione e Sviluppo del sistema economico regionale;
- di contesto: azioni finalizzate a rafforzare la competitività ed il contesto regionale, risultando complementari e di stimolo all’attuazione anche prospettica della S3, ma non ad essa direttamente collegate.
Le azioni dirette si possono identificare nello sviluppo, completamento e/o up-grading delle infrastrutture a banda ultra larga nelle zone a fallimento di mercato, ma anche nelle zone rurali e nelle aree più sviluppate finanziate nei programmi POR FESR 2014-2020 e PSR 2014-2020 e in azioni per il potenziamento dei percorsi di istruzione e formazione superiore e di alta formazione, finanziate dal programma POR-FSE, capaci di soddisfare i fabbisogni espressi dal tessuto produttivo.
SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Obiettivo del Portale SUAP regionale è promuovere un nuovo paradigma di comunicazione fra PA e imprese.
Il portale SUAP e i relativi strumenti sono messi gratuitamente a disposizione dei Comuni singoli e associati, che intendono usufruire dei relativi servizi. L'adesione al portale è volontaria e gratuita. Alcuni Comuni aderiscono al SUAP della Regione Abruzzo, altri si avvalgono dei servizi del portale delle Camere di commercio, altri ancora sono organizzati con un portale autonomo. Al momento sono associati al “SUAP in Rete” diversi Comuni della Regione Abruzzo e il portale mette a disposizione una banca dati unificata e standardizzata a livello regionale implementata con procedimenti gestiti completamente online.
E’ ora necessario evolvere e diffondere il modello e gli strumenti di supporto allo Sportello unico, attraverso lo sviluppo di nuove funzionalità di front-office e di back-office e l’integrazione con i sistemi informativi delle amministrazioni. Obiettivo, in coerenza con l’Agenda per la semplificazione nazionale, è rendere il servizio sempre più efficiente e favorire l’interscambio e le comunicazioni amministrative con il settore produttivo per ridurre tempi e costi per l'avvio e l'esercizio delle attività di impresa e assicurare la certezza degli adempimenti.
Utilizzatori del servizio regionale (115 comuni della Regione Abruzzo su 305):
SUAP Associazione Sangro Aventino (61 Comuni associati)
Link al servizio SPORTELLO ASSOCIAZIONE SANGRO AVENTINO
SUAP Associazione Trigno Sinello (55 Comuni associati)
Link al servizio SPORTELLO ASSOCIAZIONE TRIGNO SINELLO
MUDE - MODELLO UNICO DIGITALE PER L'EDILIZIA
Si rivolge a professionisti, committenti pubblici e privati ed Enti locali.
Lo Sportello OnLine “MUDE – Genio Civile” del Servizio del Genio Civile regionale è diretto a fornire a coloro che hanno interesse l`accesso a tutte le informazioni concernenti gli adempimenti necessari per accedere alle procedure ed inviare telematicamente le richieste di “autorizzazione sismica” e di “deposito sismico” ai sensi della legge regionale 11 agosto 2011, n. 28 (LR 28/2011) e del Regolamento attuativo n. 3 del 05.08.2015.
Lo sportello telematico è lo strumento in grado di consentire un più omogeneo svolgimento delle funzioni e dei compiti di competenza regionale in materia di controllo e vigilanza dell’attività edilizia in zona sismica, imposta dal DPR 380/2001 e recepita dalla LR 28/2011. La piattaforma telematica permette la semplificazione/unificazione dei relativi procedimenti su tutto il territorio regionale, garantendo a tutti gli interessati la possibilità reale di avere informazioni e dati continuamente aggiornati presso strutture unificate e facilmente accessibili tramite idonei strumenti telematici. L’utente, inoltre, ha la possibilità di visionare le domande di autorizzazione/deposito presentate, lo stato del loro iter procedimentale, nonché tutte le informazioni utili e gli avvisi disponibili per l’argomento.
Link al servizio: Servizio on-line - Modello Unico Edilizia