Migliorare il flusso informativo per quanto riguarda l’anagrafe vaccinale regionale e gli screening oncologici, così da poter disporre di dati coerenti, puntuali e soprattutto estratti con una procedura unificata da tutte le Asl della Regione.
E’ l’obiettivo principale del provvedimento approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che prevede l’attivazione di una nuova piattaforma telematica. Uno strumento che oltre alla registrazione delle informazioni, consentirà ai cittadini di usufruire di una serie di nuovi servizi.
Per la nuova piattaforma, che andrà ad aggiornare quella in funzione dal 2013, è prevista una spesa di 5 milioni e mezzo di euro fino al 2026 e sarà gestita a livello centralizzato dal Servizio Sanità Digitale del Dipartimento regionale.
Sul fronte dei vaccini sarà implementata l’integrazione con i portali in uso ai medici di famiglia e alle farmacie (in particolare per ciò che riguarda l’antinfluenzale); l’accesso al sistema attraverso Spid; la visualizzazione, da parte di ciascun cittadino, di tutte le vaccinazioni effettuate (comprese le somministrazioni del vaccino anti Covid 19 e di quello per il papilloma virus) nel corso della vita e contestuale stampa del libretto vaccinale.
Nello stesso sistema verrà implementata anche la gestione degli screening oncologici, con la possibilità per cittadini di consultare le campagne in atto, gestire gli appuntamenti, presentare candidature spontanee e contattare direttamente i centri screening. I medici, di contro, potranno gestire in maniera più snella ed efficace tutti gli aspetti clinici e diagnostici.
Nello stesso ambito è stato approvato dalla giunta regionale anche un secondo progetto, riguardante un nuovo sistema informatico per la raccolta e gestione di tutti i flussi informativi provenienti dalle Asl, dalla governance sanitaria regionale e dai programmi nazionali. In questo caso l’investimento è di 6 milioni di euro, che saranno utilizzati per la centralizzazione del patrimonio informativo già presente, per valorizzare l’analisi dei dati e assicurare la predisposizione di interventi basati su dati consolidati, per garantire la tempestiva disponibilità dei dati critici per adempiere alle scadenze ministeriali.